Sbaglia invio sul telefonino, scrive “la coca è pura”: e dà appuntamento a un carabiniere
L’equivoco corre sulla rete… telefonica. O almeno è quanto accaduto a un pusher incauto che, sbagliando l’invio di un messaggio sul telefonino, si ritrova a dare appuntamento – senza saperlo – a un carabiniere. L’imprevisto è in agguato, insomma, e lo ha imparato bene a proprie spese un ristoratore reggiano, probabilmente pusher a tempo perso, che nel rassicurare un suo cliente sulla “purezza” della merce da vendergli, sbaglia invio e manda il messaggio incriminante proprio al militare che, allertato, andrà a stanarlo…
Pusher sbaglia invio sul telefonino
Se sia uno spacciatore incauto, maldestro o semplicemente sfortunato, si vedrà nel proseguo delle indagini: fatto che, intanto, quanto accaduto la notte scorsa è culminato nel fermo dell’uomo e nel sequestro della decantata merce che avrebbe voluto vendere. E allora, dopo aver memorizzato un numero sbagliato sul suo cellulare, il ristoratore dal doppio “lavoro”, credendo di inviare un sms a un suo “cliente” ha scritto sul telefonino le rassicurazioni di rito – “la coca è pura” – e poi, senza neppure rendersene conto, ha inviato il messaggio a uj altro destinatario che, guarda l’ironia della sorte, è arrivato proprio a un Carabiniere.
L’imboscata, l’arresto, il sequestro della merce
Così, allertati dall’equivoco digitale, i militari di Gualtieri, nel Reggiano, hanno arrestato l’insospettabile ristoratore 50enne, finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato bloccato questa notte in un’area di sosta lungo la SP63R. I Carabinieri gli hanno sequestrato cocaina, hascisc e marijuana, per un peso di oltre 250 grammi, oltre a due bilancini di precisione ,1.645 euro in contanti e materiale per il confezionamento, nonché una bomboletta di profumo spray ed una lattina di bevanda modificata al cui interno nascondeva le dosi di cocaina.