Salvini: «Berlusconi fa il buono, io il cattivo, il razzista, il populista»
Migranti, pensioni, legalità. Nel centrodestra prima vengono i programmi. “Occorre avere un progetto di Italia prima di andare al voto, poi Berlusconi può fare il buono, io il cattivo, io sarò razzista, fascista, populista”. Così ai microfoni di ‘6 su Radio 1’ il segretario della Lega Nord Matteo Salvini passa in rassegna diversi temi. “Penso che il centrodestra sia maggioranza in questo Paese, penso che all’interno del centrodestra la Lega sarà quella che prenderà più consensi e quindi stiamo organizzando sia il progetto che la squadra. Poi chi fa il leader lo decidono gli italiani il giorno del voto, oramai mi sembra chiaro”, risponde Salvini.
Pensioni: “Infame alzare l’età”
Il programma, quindi. Punto uno, un attodovuto: “Mandare in pensione la gente prima di 67 anni. La legge Fornero è una legge infame, alzare ulteriormente l’età pensionabile è una scelta infame quindi io con gli alleati sto lavorando su questo”. Punto due: stop all’immigrazione senza controllo:”I clandestini che sbarcano sono ‘in condizioni di salute invidiabili’, dice il parlamentare del Pd, e se si ammalano in Italia ‘è colpa nostra’”. Ecco, il segretario della Lega Salvini prende ad esempio l’esternazione assurda di un parlamentare Pd, per promettere una politica di salvaguardia dei confini, della legalità e della salute degli italiani.
Salvini: “No all’immigrazione alla Boldrini”
A chi gli chiede del voto di Ostia e dell’affermazione di Casapound risponde: “Il voto va sempre rispettato”. Poi puntualizza: “Il voto di Ostia ci dice che la gente non ne può più di un’immigrazione fuori controllo. L’immigrazione organizzata alla Alfano, alla Renzi, alla Boldrini, ‘avanti tutti’, ‘c’è posto per tutti’, non funziona”.