Rampelli: «La palestra Spada è del Comune. Perché la Raggi non l’ha sequestrata?»

10 Nov 2017 19:10 - di Redazione

«Vorrei chiedere alla sindaca Raggi, che cade dalle nuvole come Alice nel paese delle meraviglie come spesso le capita, per quale ragione esista un luogo pubblico, mi risulta che la proprietà sia del Comune di Roma, dove la famiglia Spada gestisce  l’unico centro sportivo del quartiere Nuova Ostia, che contribuisce a creare un sentimento di gratitudine e riconoscenza da parte dei  cittadini verso il clan». È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli in seguito alla partecipazione alla trasmissione Omnibus.

«Pochi giorni fa, la Raggi è venuta a mettere i sigilli al circolo di Colle Oppio, silenziando l’opposizione secondo la peggiore tradizione dei regimi sudamericani. Ha avuto due anni per intervenire togliendo i locali a quella famiglia e contemporaneamente garantire le attività sportive e sociali ai ragazzi del quartiere, ma ha trovato solo il tempo per sfrattare FdI, non quello per ripristinare la legalità a Ostia. Non l’ha fatto. Forse perché le associazioni vicine al M5S erano contigue a Roberto Spada, come riferisce Il segretario del Pd  Orfini in un’intervista al Fatto. Faccio appello al ministro dell’Interno Marco Minniti: a Ostia bisogna aumentare i commissariati di Polizia, la presenza dei Carabinieri. Bisogna che lo Stato si manifesti. Rammento a tutti peraltro che in quel municipio ha la residenza estiva il presidente della Repubblica, la sede di Castelporziano. Ritengo importante che le Istituzioni approfittino di questo combinato disposto per far vedere che la mafia, il degrado e la violenza si possono sconfiggere con la forza delle istituzioni repubblicane e con il sostegno degli altri poteri come la magistratura».

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