Rampelli: «Il 25 aprile fu celebrato insieme al clan Spada. Ecco la prova»
Un altro fattaccio che inchioda il Campidoglio. «La Festa della Liberazione del 25 aprile 2016 si celebrò si celebrò insieme alla palestra degli Spada, con tanto di patrocinio di Roma Capitale». Parola di Fabio Rampelli che a pochi giorni dal secondo turno di Ostia torna con un post su Facebook sulle strane coincidenze che coinvolgono il Comune di Roma nei rapporti ambigui con il clan Spada che da anni tiene sotto scacco il litorale laziale. «All’epoca (della celebrazione del 25 aprile, ndr) – ricorda il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – il Campidoglio era nelle mani del Commissario prefettizio Tronca e il X Municipio in quelle del Commissario antimafia Vulpiani. Quindi mentre venivano sospesi i diritti democratici a causa delle infiltrazioni mafiose legate agli Spada e ai Fasciani le istituzioni ospitavano all’interno della Festa dello Sport la società sportiva della palestra dei clan, legittimandoli…». Forse qualcuno in questi due anni – si legge ancora sulla pagina Facebook di Rampelli nella quale è allegato il manifesto pubblicitario della Festa dello Sport del 25 aprile – «in cui si sarebbe dovuto stroncare il traffico illecito dei delinquenti si è appena distratto e dovrebbe chiedere scusa invece di insinuare che a Ostia siano tutti mafiosi!»