Raggi insiste: nel bilancio del Comune nuovi fondi per la funivia

23 Nov 2017 14:44 - di Davide Ventola

Il Piano degli investimenti 2018-2020 previsto nel progetto di bilancio di previsione approvato dalla giunta e illustrato in una conferenza stampa dalla sindaca di Roma Virginia Raggi e dall’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti, stanzia circa 557 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche nell’intero triennio. Trasporti (tra gli interventi la metro C e la funivia Casalotti) e manutenzione urbana sono tra le voci più consistenti.

Raggi annuncia 255 milioni per trasporti e mobilità

È stato sviluppato, come spiegato nel corso della conferenza, nel rispetto dei vincoli finanziari. Tra gli interventi più significativi, 255 milioni di euro sono destinati alla voce Trasporti e mobilità, di cui 170 milioni per le Metropolitane; Metro C (125 mln), Metro B (23,3 mln per il potenziamento del sistema di alimentazione elettrico, 11,5 mln per sostituzione scale mobili e ascensori); 47 milioni per ciclabilità, corsie preferenziali e parcheggi. In particolare, riguardo al piano ciclabilità 11 mln sono previsti per la realizzazione di piste e parcheggi, 11 milioni per Sistemi Its, 9 milioni per parcheggi e nodi di scambio, 8,3 milioni per il Grab, 7,7 milioni per le corsie preferenziali.

Il bilancio del Comune di Roma per il prossimo triennio

Un investimento di 20 milioni è previsto per l’acquisto di nuovi autobus, 12,3 milioni per i corridoi fiolviari. Previsti nel progetto di bilancio anche i fondi per i corridoi della mobilità Eur-Tor de’ Cenci ed Eur-Tor Pagnotta. In particolare vengono stanziati 5,7 milioni per tram e funivie: progettazione Tram Fori-piazza Vittorio (5 mln), Funivia Battistini-Casalotti (300mila euro), minimetro a fune terrestre Jonio-Bufalotta (160mila euro).

La funivia promessa dalla Raggi: tanti punti oscuri

Al di là del folclore, la funivia (un progetto partito sotto la giunta Veltroni e mai decollato) comporta una serie di problemi oggettivi. E i precedenti italiani sono tutt’altro che incoraggianti. L’impianto più simile a quello della Gondolina è stato realizzato a Perugia. Basta leggere Il Fatto quotidiano, giornale di riferimento degli elettori grillini, per scoprire che si è tratto di un vero e proprio fallimento. Nel suo complesso il mezzo (inaugurato nel 2008) era costato 103 milioni di euro, circa 32 in più di quanto stimato all’approvazione del progetto. Una cifra coperta al 60% da contributi pubblici a fondo perduto. Il problema della funivia è infatti costituito agli alti costi di gestione e manutenzione.

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