Pisapia apre a un’alleanza con Ap, ma poi ci ripensa: «Mai detto di sì ad Alfano»
Diventa un “giallo” (ancorché assai poco appassionante) la notizia dell’apertura ad Ap di Alfano da parte di Giuliano Pisapia. «La notizia che avrei detto sì ad Alfano è completamente inventata». Il leader di Campo progressista lo dice nel corso del dibattito in corso all’Istituto Don Sturzo su “Cattolici e democratici in campo”.
No ad Alfano, quindi? Eppure, quanto dichiarato poco prima dallo stesso Pisapia, non si prestava ad equivoci, suonando come una vera e propria dichiarazione di disponibilità a dare vita a un nuovo centrosinistra aperto agli alfaniani. «Noi vogliamo costruire un campo aperto, largo e progressista» aveva risposto il leader di Campo Progressista alla possibilità a un’alleanza con Ap. E a chi gli fa rimarcare il rischio di essere troppo di centro, Pisapia aveva osservato: «Veniamo dalla sinistra e saremo capaci di mettere insieme centro e sinistra per costruire un nuovo centrosinistra». «Io ho sempre parlato di centrosinistra», aveva poi aggiunto. «Centrosinistra significa avere la sinistra, il cattolicesimo democratico e tutti i partiti che si sentono e si riconoscono nel centro sinistra, mi sembra che lo dica la parola stessa».
Il no di Pisapia ad Alfano non è una buona notizia per Piero Fassino, gran tessitore di un’alleanza contrapposta a centrodestra da un lato e 5 Stelle dall’altro: «Vedremo come affrontare il tema… Io lavoro per costruire un centrosinistra largo, questo è l’obiettivo e si costruisce giorno dopo giorno».