Ora Alfano vuole mandare i nostri ragazzi a fare l’Erasmus in Palestina
Adesso il ministro Angelino Alfano vuole mandare gli studenti italiani a fare l’Erasmus in Palestina. Numerose intese bilaterali, con particolare attenzione al settore culturale, sono state infatti siglate a latere della terza riunione del comitato congiunto italo-palestinese che si è svolta oggi alla Farnesina e presieduta dal ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano e dal suo omologo Riad Malki, assistiti da due nutrite delegazioni (Miur e Mibact per parte italiana e Ministero del Governo Locale e dell’Economia per parte palestinese). “Uno degli obiettivi che puntiamo realizzare e che abbiamo affrontato nel corso del forum e dei colloqui bilaterali è anche quello di realizzare un grande Erasmus del Mediterraneo, per scommettere sul capitale umano dei giovani e favorire il dialogo per la pace e la sicurezza nel Mediterraneo”, ha chiuso il titolare della Farnesina. A latere del Comitato Congiunto, il ministro Alfano ha firmato alcune intese bilaterali con il suo omologo palestinese Riad Malki. Più esattamente: un protocollo di intesa tra i ministeri degli Affari Esteri per il rafforzamento della cooperazione tra i Corpi diplomatici al fine di familiarizzare con le modalità organizzative e lavorative dei rispettivi Corpi diplomatici; un accordo intergovernativo sul rafforzamento integrato del sistema sanitario palestinese, che mira alla realizzazione di reparti specializzati; la fornitura di attrezzature mediche; l’aggiornamento dei medici, degli infermieri e del personale amministrativo, attraverso una specifica assistenza tecnica; un Accordo Tecnico sull’inclusione finanziaria in Palestina (Finpal) che ha come obiettivo il rafforzamento delle capacità degli attori chiave, pubblici e privati, che operano nell’ambito dell’offerta del mercato finanziario palestinese e infine il MoU Pegase per dare sostegno al settore sanitario palestinese con 1 milione di euro.