Netflix rilancia il film indipendente su un soldato tedesco delle Waffen SS
Alessandro Pepe, 29 anni, fin da bambino sognava di fare il regista. Il suo primo film si intitola “Onore e lealtà” e, dopo essere stato proiettato a Cannes, è stato acquistato dalla piattaforma Netflix. la particolarità è che la pellicola, cui Pepe ha cominciato a lavorare all’età di 24 anni, è stata realizzata senza alcun tipo di supporto finanziario. E’ stato da lui diretto e sceneggiato. “I film di guerra – racconta alla Stampa – mi hanno sempre appassionato. Al film hanno lavorato 400 persone, tutta gente che ha creduto in me”. Il costo finale del progetto è stato di 15mila euro.
Al regista si è unito il gruppo di rievocazione storica PROGETTO900, che ha contribuito alla realizzazione del lungometraggio mettendo a disposizione le comparse e i mezzi storici per la maggior parte delle riprese.
Il film racconta le vicende del sergente Herckel, soldato delle SS, che in Normandia incontra un disertore della Wehrmacht, Hermann Dietwolf, che gli racconta la verità sui campi di concentramento e della sua paura che la Gestapo catturi la moglie Eleonor che ha segretamente origini ebree. Il protagonista dovrà così combattere con la sua coscienza senza però giungere alla conclusione di tradire la sua patria. Questo film, ha spiegato Alessandro Pepe in un’intervista, “ha lo scopo di spezzare lo stereotipo negativo attorno al soldato tedesco che il mondo ci insegna sin da quando nasciamo. I crimini di guerra sono stati commessi da tutti gli eserciti, ecco perché bisogna smetterla di dare delle etichette ai soldati”.