Meloni: «Non è vero che si vince al centro, servono identità forti» (video)

8 Nov 2017 19:36 - di Redazione

«Non è vero che si vince al centro, si vince con identità forti, scappando dal politicamente corretto. Quando il centrodestra riesce a fare questo, vince. Noi siamo rimasti l’unico argine all’odio distruttivo del Movimento 5 Stelle»: lo scandisce a chiare lettere Giorgia Meloni nel corso di una conferenza stampa in Senato.

«In Sicilia è stata una vittoria di squadra»

«La vittoria in Sicilia – continua la leader di FdI –  è una vittoria di tutti. Sicuramente noi abbiamo avuto una lucidità per primi rispetto  alle scelte da fare, perché si deve a noi la scelta di Nello Musumeci e si deve a noi il fatto che la coalizione fosse credibile e che non ci fossero quelli che hanno tradito la Sicilia: sono stata io a impuntarmi perché non ci fosse il partito di Alfano». «Ogni partito della coalizione – sottolinea-  ha fatto la sua parte, è stata la vittoria di una squadra. E dimostra che bene o male, anche con le nostre divergenze, quando riusciamo a fare il nostro lavoro realmente,vinciamo. E anche le nostre diversità diventano una ricchezza».

«Centrodestra, la leadership non si sceglie con gli editti»

Meloni s’è anche suffermata sul  tema della leadership del centrodestra: «Troviamo un  metodo per competere lealmente e chi vince farà il primus inter pares di un governo di centrodestra. Per me il metodo possono essere le primarie, un metodo elettorale oppure ragionare sul partito che prende più voti nella coalizione. Per me vanno bene tutti i metodi, purché la scelta non avvenga per editto o per spartizione».

Il senatore Bartolomeo Amidei aderisce a FdI

Nel corso della conferenza stampa, è stata anche annunciata l’adesione a FdI del senatore veneto Bartolomeo Amidei, ex FI. Con l’arrivo di Amidei – che si aggiunge al collega  Stefano Bertacco – «continua la crescita di Fratelli d’Italia sul  territorio nazionale, dalla Sicilia al Veneto» Nei prossimi giorni, ha comunicato Meloni, «ci saranno adesioni da altre regioni italiane». «Quello di Amidei è stato un percorso politico lineare», che si sposa  con i temi cari a FdI, come «la difesa del Made in e dei nostri  prodotti, attaccati dalle norme europee e da una globalizzazione  incontrollata».

La road map di Fratelli d’Italia

La conferenza stampa in Senato è stata anche l’occasione per Giorgia Meloni per presentare la road map di Fratelli d’Italia di qui a un mese. Si parte il 18 novembre da L’Aquila, dove avrà luogo «la prima assemblea dei nostri amministratori per parlare del nostro federalismo municipale», ovvero  «di come ricostruire l’Italia dai sue mille campanili». Si prosegue il 25 a Roma con un’iniziativa «per presentare altri eletti che si stanno avvicinando a FdI su tutto il territorio  nazionale», mentre il 26 novembre «saremo in tutte le principali piazze italiane per raccogliere ancora una volta le firme per dire no allo ius soli». Il 2-3 dicembre, infine, è in calendario a Trieste il congresso  nazionale di Fratelli d’Italia: «Sarà un congresso che porterà novità  sul piano dei contenuti, delle proposte, della simbologia e della squadra».

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