Malattia delle zecche, dopo il caso di Victoria Cabello ecco i vip colpiti dal morbo

1 Nov 2017 20:22 - di Martino Della Costa

Era sparita da un po’ dopo aver imperversato da La7 a le reti Rai fino alla co-conduzione del Festival di Sanremo. Oggi, per chi si fosse posto mai il quesito, sappiamo dove era finita Victoria Cabello, assente dagli schermi da un po’ in quanto affetta da una grave sindrome ancora poco conosciuta in Italia: la malattia di Lyme, o meglio, una patologia da cui si viene contagiati attraverso il morso delle zecche.

La malattia delle zecche, questa sconosciuta

In pochi ancora ne sono a conoscenza, ma la malattia di Lyme è una delle patologie più serie e minacciose a cui può portare una puntura da zecca. Per sua stessa ammissione Victoria Cabello è stata negli ultimi 3 anni una delle più illustri vittime del morbo che, oltreoceano, sembra colpire di più, e che è comunque più conosciuto. Una malattia per cui si accusano sintomi di stanchezza e di malessere articolare diffuso, ma che arriva ad essre diagnosticata con difficoltà e comunque dopo un po’, forse anche per i suoi sintomi, genericamente riconducibili ad una serie sconfinati di mali. E se diagnosticarla è difficile, combatterla lo è anche di più. Quello che sappiamo al momento, e che comunque l’esaustivo servizio che il Corriere della sera online dedica all’argomento, è che “la malattia, scoperta nell’omonima località del Connecticut, è causata da una spirocheta, la Borrelia burgdorferi, veicolata appunto dalle zecche. È caratterizzata da macchie cutanee “a occhio di bue”, cui seguono dolori articolari diffusi, disturbi neurologici e cardiaci e infine una sorta di artrite reumatoide”. E se da noi il morbo ha afflitto per tre lunghi anni Victoria Cabello, oltreoceano _ dove la malattia è assai più nota – ha colpito la modella Bella Hadid e sua madre.

Malattia delle zecche, ecco da dove ha origine e come

In sostanza, allora, sappiamo che a colpire sono acari parassiti esterni di diverse specie – cani, cervi, scoiattoli, e persino l’uomo – delle dimensioni di appena qualche millimetro. E come riporta il Corriere, “il loro ciclo vitale si articola in tre fasi successive, larva-ninfa-adulto, che si possono svolgere tutte su uno stesso ospite, oppure su ospiti diversi. In Italia sono presenti due famiglie di questo animale: zecche dure con un caratteristico scudo dorsale chitinoso; zecche molli, sprovviste di scudo dorsale”. Altri minacciosi esseri che, dopo le zanzare d’importazione, rischiano di minacciare la nostra salute, anche se, nel caso della malattia di Lyme, le zecche – a differenza delle zanzare – non saltano e non volano, ma si appostano  in agguato sulle piante in attesa che passi un animale o direttamente un uomo. A quel punto, individuata la vittima, la zecca si attacca alla pelle conficcando il suo rostro (una sorta di bocca uncinante) nella pelle e cominciando a succhiarne il sangue. Il morso generalmente non è doloroso e non dà prurito, per questo non ci si accorge di averlo subito. La diagnosi non è facile, insomma, e per questo spesso la cura arriva ad essere somministrata tardi.

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