L’Ugl sul 4 novembre: “In Italia i militari sottopagati e poco tutelati”

3 Nov 2017 16:50 - di Redazione

“In Italia è importante sviluppare una cultura della sicurezza pubblica che sia più efficiente e che tuteli anche economicamente i nostri militari, eroi di ogni giorno. In confronto con quanto accade negli altri Paesi europei gli stipendi delle forze armate italiane sono molto indietro rispetto la media e questo dovrebbe far riflettere su quanto il Governo investa sulla nostra sicurezza”. Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, in occasione delle celebrazioni della Festa della VIttoria il 4 novembre prossimo. “L’insoddisfacente condizione socio-economica dei nostri militari pone la categoria in difficoltà, per questo lo Stato dovrebbe sostenere i quadri ufficiali e sottoufficiali con adeguati compensi e tutele, valorizzandone il prestigio del loro lavoro quotidiano. È vero che dal prossimo anno con l’entrata in vigore del riordino delle carriere è previsto qualche vantaggio economico sia per le Forze Armate che per le Forze di Polizia, ma resta il fatto che bisogna fornire loro migliori condizioni di vita e maggiori garanzie”, conclude Capone.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *