“L’Isis ha perso il 95 per cento dei suoi territori. Ma non è ancora sconfitto”

16 Nov 2017 18:56 - di Redazione

Il sedicente Stato islamico (Isis) ha perso il 95% dei territori di Siria e Iraq che aveva conquistato nel 2014. Lo ha indicato l’inviato Usa per la coalizione internazionale contro lo Stato islamico, Brett McGurk, in una dichiarazione rilasciata dopo una riunione che si è tenuta mercoledì sera in Giordania. “L’Is ha perso il 95% dei territori controllati in Iraq e Siria da quando la coalizione è stata costituita nel 2014 – ha detto McGurk – Più di 7,5 milioni di persone sono state liberate”. L’inviato Usa ha quindi sottolineato che il flusso di combattenti stranieri in Siria si è “quasi fermato” e ha aggiunto che “sempre più combattenti vengono fermati alle frontiere”. Ma l’Isis non è sconfitto: dieci civili e otto poliziotti hanno perso la vita a causa dell’esplosione di un’autobomba di fronte a un ristorante di Kabul, in Afghanistan, nei pressi di piazza Lab-e-Jar. Lo rende noto l’emittente Tolo news citando fonti della sicurezza locale. Nel locale erano riuniti esponenti del partito Jamiat-e-Islami. A completare il bilancio delle vittime si contano 10 feriti. Tre sono le auto distrutte a cause dell’esplosione, mentre gli edifici vicini sono stati danneggiati.

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