Le associazioni di destra: «Con Musumeci si apre un tempo nuovo»
Un «nuovo tempo nella politica italiana» e l’anticipazione del ritorno del «centrodestra alla guida della nazione». La vittoria di Nello Musumeci in Sicilia viene salutata con grande soddisfazione dal mondo delle associazioni politiche di destra, che vi legge un segnale che va ben al di là del territorio.
Landolfi e Viespoli: «Musumeci cambia le prospettive»
«La netta vittoria di Nello Musumeci, cui va il nostro più caloroso in bocca al lupo, può segnare un tempo nuovo nella politica italiana oltre che in quella siciliana», hanno commentato Mario Landolfi e Pasquale Viespoli, esponenti dell’associazione “Mezzogiorno nazionale”. «In primo luogo – hanno spiegato – perché ridimensiona la prospettiva del moderatismo come destino ineluttabile del centrodestra. Poi perché riequilibra da Sud il forzaleghismo al governo in Lombardia, Veneto e Liguria. Infine, perché smentisce chi teorizza una coalizione a doppia velocità con la destra appena tollerata nel ruolo del portatore d’acqua». «Se, come pensiamo, questi erano gli obiettivi perseguiti da Giorgia Meloni quando si è battuta per ottenere la candidatura di Musumeci, non v’è dubbio alcuno – hanno concluso – che li abbia egregiamente centrati».
Urso: «Pronti per il ritorno del centrodestra al governo»
«Il successo di Musumeci in Sicilia apre la strada al ritorno del centrodestra alla guida della Nazione», è poi il pensiero di Adolfo Urso, presidente della fondazione FareFuturo, che ha commentato le elezioni siciliane con un intervento sul sito di “Charta Minuta”. «Con la attuale legge elettorale – ha ricordato Urso – le elezioni siciliane hanno dimostrato come il centrodestra appare l’unico polo in condizione di raggiungere la maggioranza parlamentare e quindi di dare un governo al Paese». La coalizione, per Urso, «può conquistare la quasi totalità dei collegi del Nord, che sono peraltro i più numerosi; può conquistare la maggior parte di quelli dell’Italia centrale, strappandoli alla sinistra e può, da oggi con certezza, aggiudicarsi anche la maggioranza di quelli del Sud, soffiandoli a 5 Cinque Stelle». In ultima istanza, secondo Urso, la vittoria di Nello Musumeci segna la rinascita della destra di governo: «Musumeci vince da destra, aggregando i moderati. Musumeci era stato indicato per primo dalla Meloni, che può giustamente rivendicarne la primogenitura a fronte delle riluttanze di Berlusconi che non lo riteneva, a torto, vincente. Peraltro – ha concluso Urso – le due liste di Destra superano entrambe lo sbarramento del 5%, insieme quasi il 12%».