Le agenzie di rating: il Venezuela è ormai al default. Ma Onu e Ue latitano
Il Venezuela è un paese in “default selettivo”. Lo ha dichiarato l’agenzia di rating Standard&Poor dopo che il Venezuela ha saltato il pagamento di una rata di 200 milioni di dollari d’interessi sui suoi bond. Altre due agenzie di rating, Fitch e Moody’s, hanno già dichiarato in stato di default la compagnia petrolifera statale Pdvsa. Ieri a Caracas si è intanto concluso senza nessun passo concreto l’incontro fra governo e creditori sulla ristrutturazione del debito. Davanti ai creditori è intervenuto il vice presidente venezuelano Tareck el Aissami, che si è limitato a leggere una dichiarazione nella quale si accusano le sanzioni americane per il mancato pagamento del debito. Lo stesso Aissami, è sulla lista nera degli Stati Uniti, che lo accusano di narcotraffico. Alle sanzioni americane, si sono aggiunte ieri sanzioni europee a causa della “polarizzazione politica” nel Paese. Il giudizio delle agenzie di rating giunge su un Paese già stremato da una grave crisi economica e un’inflazione galoppante, in recessione dal 2013. A questo si aggiunge lo scontro politico, con il presidente Nicolas Maduro che ha sostituito il parlamento in mano all’opposizione con un’Assemblea Costituente considerata illegittima dalla comunità internazionale.