La rocambolesca fuga di al-Baghdadi: prende un «taxi giallo» per la Siria
Nonostante i risvolti drammatici, la scena è di quelle che facilmente possono entrare nell’immaginario collettivo, un po’ come fu ai tempi di al-Qaeda per la fuga in moto del mullah Omar: Abu Bakr al-Baghdadi, l’autoproclamato califfo dell’Isis, sarebbe fuggito dall’Iraq in Siria a bordo di «un taxi giallo».
La fuga di Al-Baghdadi rivelata da fonti di intelligence
La fuga sarebbe avvenuta venerdì, dopo l’attacco delle truppe irachene al valico di Qaim, al confine tra i due Paesi. A riferirlo sono stati i media di Baghdad, citando una fonte d’intelligence dalla provincia irachena di Anbar. In particolare, Baghdadi sarebbe scappato dalla cittadina irachena di Rawa, nell’estremo ovest di Anbar, dopo che le truppe irachene hanno attaccato Qaim, che si trova sulla sponda opposta del fiume Eufrate rispetto a Rawa. Il leader dell’Isis si sarebbe quindi diretto verso la provincia di Deir Ezzor, nella Siria settentrionale, «a bordo di un taxi giallo, per non destare sospetti, consapevole del fatto che la sua presenza a Rawa costituiva una minaccia per la sua vita», ha commentato la fonte d’intelligence.