Il magico incontro tra Cinecittà e Hollywood in 34 film in rassegna a Ney York

13 Nov 2017 16:04 - di Giulia Melodia

In queste ultime settimane parlare di cinema significa soprattutto resocontare sulle ultime vicende giudiziarie legate a deprimenti dietro le quinte, e aggiornare su scandali e molestie che imperversano al di qua e al di là dell’oceano. Fa piacere allora, tanto per cambiare, ritrovarsi a commentare il calendario degli eventi celebrativi che, dal 6 al 21 dicembre, in occasione dell’ottantesimo anniversario di Cinecittà, scandirà la serie di appuntamenti cinefili previsti a New York per la rassegna Roman Hollywood.

La rassegna Roman Hollywood festeggia gli 80 anni di Cinecittà

La manifestazione della Grande Mela, che si terrà al Teatro Film Forum, riproporrà dunque –per la gioia di appassionati e cultori della settima arte in tute le sue declinazioni spettacolari – più di trentaquattro film in programma diretti da grandi registi; titoli prestigiosi firmati da autori che comprendono – da Rossellini a Scorsese – una generosissima porzione di antologia di celluloide. L’obiettivo, nello specifico, è dare spazio alle grandi opere americane che sono state girate in Italia. Non a caso, l’organizzatrice dell’evento, Giulia D’Agnolo Vallan,  ha dichiarato: «Quello che era diventato Hollywood sul Tevere era un improbabile crocevia culturale e cinematografico, dove l’epica di Quo Vadis, Ben Hur e Cleopatra si accostò al neorealismo». Del resto, era la fase in cui l’Italia cominciava ad ancheggiare col twist e cominicava a farsi sedurre dai frigoriferi e dalle commedie rosa in stile Doris Day, come dai kolossal in puro stile magniloquente hollywoodiano; il periodo in cui ci si affacciava sul boom economico. Il momento in cui nasceva una nuova industria cinematografica, in grado di fronteggiare le grandi produzioni a stelle e strisce.

Un cartellone che omaggia il cinema e i suoi miti

E allora, il festival che si aprirà mercoledì 6 dicembre con It Started in Naples (La baia di Napoli) di Melville Shavelson, ripercorrerà un po’ queste orme socio-iconografiche, nel solco di un cammino spettacolare capace di incrociare percorsi artistici ed esigenze di mercato: nel più puro stile hollywoodiano. E allora, non a caso il film scelto per l’apertura vede un cast in cui spiccano Clark Gable e Vittorio De Sica. E non a caso l’intero cartellone della rassegna newyorkese in programma vede alternarsi Avanti! di Billy Wilder – con Jack Lemon e Juliet Mills – con titoli come Gangs of New York di Martin Scorsese, con tutta la trilogia de Il Padrino di Francis Ford Coppola, con Vacanze Romane di William Wyler, Stromboli di Roberto Rossellini, Vulcano di William Dieterle, Quo vadis di Mervin LeRoy, Ben-Hur di William Wyler, Guerra e Pace di King Vidor, C’era una volta in America di Sergio Leone.

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