Herat, ecco come i nostri soldati insegnano la comunicazione agli afghani

10 Nov 2017 12:45 - di Redazione

Si è concluso a Camp Arena ad Herat, sede del contingente italiano in Afghanistan, un corso di giornalismo a favore di militari e poliziotti impiegati nella Pubblica Informazione delle Afghan National Defense Security Forces (Andsf), il primo dedicato alla gestione di trasmissioni radiofoniche. Con una breve cerimonia e con la consegna degli attestati di partecipazione da parte del generale Antonio Bettelli, vice capo di Stato Maggiore dei Supporti della missione Resolute Support – massima autorità militare italiana in Afghanistan – e del Comandante del Train, Advise and Assist Command West Generale Massimo Biagini, si è dato formalmente il via a una nuova capacità nell’ambito della pubblica informazione delle Andsf.

Militari italiani in Afghanistan: un corso sulla comunicazione

E allora, gli undici ufficiali dell’Afghan National Army e dall‘Afghan National Police hanno terminato «un intenso corso volto ad approfondire le tematiche di giornalismo e informazione in un ambiente complesso e variegato come quello dell’Afghanistan occidentale, dove coesistono – rileva una nota – canali di comunicazione tradizionali quali la stampa, la radio e la televisione accanto a canali avanzati come internet ed i social media». Il generale Bettelli durante la consegna dei diplomi di fine corso ha elogiato gli allievi incoraggiandoli a continuare il proprio percorso professionale per un Afghanistan sempre più prospero e sicuro, estendendo inoltre il proprio apprezzamento al personale del contingente italiano ha operato in veste di advisor per il perseguimento dell’importante traguardo. «L’esigenza di approfondire tali argomenti – prosegue la nota – è emersa in seguito alla crescente necessità di contrastare in maniera efficace la propaganda delle formazioni terroristiche ostili alla popolazione e alle istituzioni afgane. Personale qualificato del Quartier generale di Resolute Support, insieme al personale del contingente italiano, ha quindi spiegato nel corso delle lezioni, il giusto approccio alla metodologia dell’informazione, al corretto uso dei canali di comunicazioni a seconda dell’audience di riferimento con particolare attenzione alla comunicazioni radiofoniche».

Una formazione per il contrasto alla propaganda terroristica

Per il Train Advise and Assist Command West si è trattato di un’ulteriore iniziativa finalizzata a sostenere il processo di formazione e professionalizzazione delle forze di Sicurezza locali non solo in aspetti tecnico-pratici militari ma – come stabilito dalla missione e dal governo di Kabul – favorendo la crescita professionale e specialistica dei nuovi quadri. Il corso appena concluso «completa un percorso formativo avviato dalla Brigata alpina Taurinense per creare nell’ambito delle Andsf nuove capacità in grado di contrastare la propaganda delle cellule terroristiche e allo stesso tempo – conclude la nota – raggiungere sempre più ampie fasce di popolazione durante le campagne d’informazione per il contrasto agli ordigni improvvisati e quelle di prevenzione sanitaria».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *