Grace Mugabe, ecco chi è la first lady dello Zimbabwe detta anche “Dis-Grace”
Nelle ore in cui il Paese è sotto golpe militare – per quanto negato e rinnegato dai soldati dell’esercito dello Zimbabwe – il presidente Mugabe e sua moglie sono «sotto custodia» – viene detto sulle prime –; «al sicuro», viene ribadito poi; agli «arresti domiciliari», è stato confermato infine. E i media di tutto il mondo parlano di loro: dell’eroe dell’indipendenza divenuto tiranno e di sua moglie, la first lady dello Zimbabwe, considerata una figura “divisiva” nel paese africano tanto da venire ribattezzata “Dis-Grace” e che ora viene data in fuga in Namibia…
Ecco chi è Grace Mugabe, first lady dello Zimbabwe
Dunque, chiamata dai suoi detrattori “Dis-Grace”, ma detta anche “Gucci Grace” per i suoi gusti dispendiosi, la 52enne first lady lavorava nel 1987 come segretaria al palazzo presidenziale quando diventò l’amante di Robert Mugabe, di 41 anni più vecchio di lei. Allora entrambi erano sposati, ma la prima moglie di Mugabe, Sally, era malata di cancro. Poi, appena un anno dopo, nel 1988, Grace ebbe una prima figlia dal presidente dello Zimbabwe, Bona, cui seguì Robert nel 1990. E così, nel 1996, quattro anni dopo la morte della prima moglie, Mugabe sposò Grace in una fastosa cerimonia con 40.000 invitati e poco dopo le nozze arrivò una terza figlia, Bellarmine. Un’eredità difficile da gestire, quella di Grace, che arrivava – in contemporanea prima, e poi, subito dopo – Sally, che era stata invece una first lady molto popolare. Così, per i primi anni accanto al marito presidente, Grace rimase nell’ombra: una presenza discreta, quasi marginale, la sua, che “in casa” appariva accanto al marito solo nelle cerimonie ufficiali; che fondò un orfanatrofio e s’impegnò nello sviluppo di una fattoria modello.Per il resto, poi, poco altro e di scarso rilievo pubblico.
L’ascesa al potere con la Lega Femminile del partito Zanu
All’estero, invece, la first lady dava decisamente più nell’occhio, dedicandosi allo shopping sfrenato e a favore di paparazzi e telecamere, ma niente più di questo. È solo a partire dal 2014, allora, quando diventa la leader della Lega femminile del partito Zanu al potere, che emergono le ambizioni politiche di Grace che, in appena tre mesi, riceve dall’università dello Zimbabwe il conferimento di un dottorato. Così,,ben presto, la strada davanti alla sede del partito Zanu viene ribattezzata “Via dottoressa Grace Mugabe”: e non è certo un caso o un semplice omaggio della toponomastica. Tanto è vero che, appena arrivata ai vertici della Lega femminile, Grace riesce a far espellere dal partito l’allora vice presidente Joice Mujuru. Decisa e determinata, comincia a tenere comizi in tutto il paese, dimostrando di avere una lingua tagliente contro chi viene considerato un avversario del marito. Presto diviene, insomma, una sorta di primo ministro ufficioso, con l’evidente ambizione di succedere al coniuge a quel punto ultranovantenne. Molto temuta, lodata per il suo acume dalla stampa di regime, Grace è però poco amata. E oggi, addirittura, destituita dai militari.