Gli incursori del Comsubin insegneranno ai giovani a immergersi (video)

3 Nov 2017 19:04 - di Redazione

Almeno il Comsubin non collabora all’invasione dell’Italia portando clandestini illegali qui da noi: sabato prossimo i Palombari del Raggruppamento Subacquei ed Incursori accompagneranno sott’acqua i ragazzi e i giovani della Spezia. Sarà un’esperienza unica, che permetterà a tutti coloro che si presenteranno alla Piscina Aldo Mori, sita in viale Nicolò Fieschi n. 30, di provare ad immergersi con l’autorespiratore ad aria, guidati dagli istruttori della Scuola Subacquei di Comsubin (Comando Subacquei ed Incursori). Durante l’attività, aperta a tutta la gioventù spezzina dai 4 ai 22 anni, verranno impartite le nozioni fondamentali per provare a immergersi e sarà fornito l’equipaggiamento completo da sommozzatore: muta, bombola, erogatore, maschera e pinne. Per partecipare sarà sufficiente presentarsi alla piscina Aldo Mori il 4 novembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, con al seguito solo il costume, una cuffia da piscina, un paio di ciabatte e un asciugamano. Per i minorenni sarà fondamentale essere accompagnati da chi ne esercita la potestà genitoriale. Quest’attività non è l’unica che il Gos conduce a favore della collettività. Va ricordato in particolare il connubio di oltre dieci anni con l’associazione Hsa Italia (Handicapped Scuba Association) che vede immergersi gli operatori della Marina insieme molti subacquei disabili in un meraviglioso stage chiamato ”Insieme in immersione a Porto Venere” ed il contributo alle realtà locali alla sede di Comsubin e ai Nuclei Sdai dipendenti, distribuiti sul territorio nazionale, attraverso il quale sono state rimosse dai fondali tonnellate di rifiuti. Il Comsubin, rappresentante per l’Italia per tutto ciò che concerne le attività dei subacquei militari sia nell’ambito dell’Agenzia Europea per la Difesa che della Nato, è anche divenuto nel tempo il punto di riferimento per coloro che fanno delle immersioni la loro passione o professione: forma gli operatori subacquei di tutte le Forze Armate e Forze di Polizia italiane e di molte altre nazioni, interviene in tutti i contesti di pubblica incolumità in cui occorrano capacità operative estremamente spinte e collabora con le università e l’industria sia per la progettazione e realizzazione di nuovi mezzi, sia promuovere numerose iniziative di ricerca scientifica. Quasi 170 anni di esperienza formativa ed operativa, milioni di ore d’immersione, sviluppo di apparecchiature ed innovative procedure subacquee fanno del Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare una vera e propria eccellenza a livello mondiale a disposizione del Paese.

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