Gasparri: privatizzare la Rai? Parliamo piuttosto di canone e pubblicità…
La Rai “andrebbe privatizzata” e i soldi del canone “che sono moltissimi, andrebbero dati a chiunque fa servizio pubblico”. È l’idea sul futuro dell’emittente pubblica del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, intervistato a Faccia a faccia sul la7. “Dire che la Rai va privatizzata e il canone diviso è una cosa comune, tutti hanno questa fase, e Calenda, che è nuovo alla politica, non fa eccezione. Poi si accorgerà che è impossibile e non lo dirà più”. Così Maurizio Gasparri commenta le parole del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. “Io ho addirittura varato delle norme in questa direzione – aggiunge – ma poi il sistema non ha mai voluto fare questa scelta. Dire che la Rai va privatizzata e il canone distribuito è una malattia giovanile poi arriva il realismo e passa”. “Piuttosto – prosegue Gasparri – si potrebbe parlare di pubblicità e canone, valutare cioè quanto sia compatibile una limitazione della pubblicità”. Ma non tutti la pensano così: “Quella del ministro Calenda è un’opinione legittima, a questo punto sarebbe doveroso che tutte le altre forze politiche, dai 5 Stelle al centrodestra, dicano la loro, prima della campagna elettorale, per illustrare ai cittadini quale idea hanno del ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo”. Lo dice il deputato di Ap, Giorgio Lainati, vicepresidente della commissione di Vigilanza. “Il Pd – aggiunge – ha già fatto una scelta scegliendo di recuperare l’evasione mettendo il canone in bolletta ma abbassandolo a 90 euro. Ora sarebbe il caso che anche le altre forze politiche si esprimessero in merito alla questione Rai”.