Firenze, pestato all’uscita dalla discoteca. Presi i responsabili: sono due ivoriani
Picchiarono a sangue un giovane per futili motivi all’uscita da una discoteca, riducendolo in fin di vita: nove mesi dopo gli autori del pestaggio, che si erano dati alla fuga, sono stati identificati. I carabinieri della compagnia di Signa (Firenze) hanno concluso le indagini che ha permesso di identificare e sottoporre alla misura cautelare dell’obbligo di firma e di dimora due cittadini della Costa d’Avorio, di 27 e 25 anni. I due sono ritenuti gli autori di un tentato omicidio avvenuto nella tarda serata del 27 febbraio scorso nei pressi di un locale da ballo di Sesto Fiorentino.
Le indagini
Le indagini sono nate dall’aggressione subita da un camerunese picchiato selvaggiamente dai due indagati con calci e pugni all’uscita della discoteca. L’uomo riportò lesioni molto gravi a un organo interno. Gli investigatori, grazie a testimonianze e al pedinamento dei due, hanno fornito alla procura “un quadro molto robusto” circa i gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, sui quali ha “ampiamente concordato” il gip del Tribunale che ha emesso i provvedimenti restrittivi. I due avevano picchiato selvaggiamente il giovane al termine di una lite avvenuta all’interno della discoteca per futili motivi. Molto probabilmente la lite era legata allo smarrimento di un cellulare da parte di una ragazza di nazionalità ivoriana. La donna, dopo essersi accorta di aver perso il cellulare, aveva richiesto al dj di fare un annuncio per segnalarne l’eventuale ritrovamento. Il dipendente del club, ritenendo di non poter dare seguito alla richiesta, fu aggredito dai due indagati che gli causarono delle lesioni lievi. L’alterco si spostò poi all’esterno del locale dove i due aggredirono un altro cliente della discoteca, riducendolo in fin di vita per poi darsi alla fuga.