Ergastolo per Ruotolo: uccise lui i due fidanzati di Pordenone
Ergastolo per Giosuè Ruotolo. I giudici della Corte d’Assise di Udine hanno inflitto il massimo della pena a Ruotolo, il ventottenne militare campano, unico indiziato nel processo per il duplice omicidio della lodigiana Teresa Costanza e del commilitone Trifone Ragone avvenuto il 17 marzo 2015 nel parcheggio del palasport di Pordenone. I giudici hanno perciò accolto in pieno la tesi della procura che aveva sostenuto in dibattimento la colpevolezza di Ruotolo: «L’odio verso Trifone e la gelosia verso Teresa lo avevano assalito già da tempo. Togliendoli di mezzo sparivano due rivali, due minacce viventi, due persone verso cui covava odio già da tempo. E il suo futuro sarebbe tornato ad essere roseo», aveva spiegato in aula davanti alla Corte di Udine il pm Pier Umberto Vallerin nella sua lunghissima requisitoria . Inizialmente il rapporto tra i tre era di amicizia. Poi, progressivamente, s’era deteriorato. Fino a quando, nel febbraio 2014, Giosuè e gli altri due coinquilini che dividevano l’appartamento a Pordenone con Trifone iniziarono a pensare di trasferirsi per le tensioni provocate dalla convivenza. L’accusa aveva anche citato le testimonianze raccolte in aula e i messaggi scambiati tra i protagonisti della vicenda. La difesa aveva invece insistito sulla estraneità del loro assistito e sulla assenza di prove decisive: l’arma del delitto non è mai stata trovata. L’ex militare di Somma Vesuviana era l’unico imputato.