Egitto, altri otto sanguinosi attentati nel 2017, molti contro cristiani (video)
Sono numerosi gli attentati che hanno colpito l’Egitto quest’anno prima di quello odierno, contro una moschea nel villaggio di al-Rawdah, nel governatorato del Sinai del Nord, costato la vita a centinaia di persone. Il maggior numero di attacchi si è verificato nella penisola del Nord del Sinai, dove sono attivi i gruppi militanti. Di seguito alcuni degli attentati più sanguinosi:
16 gennaio: otto poliziotti egiziani sono stati uccisi in un attacco sferrato da sospetti estremisti contro un checkpoint dell’esercito nella zona occidentale del deserto. 9 aprile: un duplice attentato suicida ha colpito due chiese copte cristiane nella Domenica delle Palme uccidendo 48 persone. Gli attacchi sono stati rivendicati dal sedicente Stato Islamico (Isis). Le autorità egiziane hanno dichiarato lo stato di emergenza, tuttora in vigore.26 maggio: almeno 28 persone sono state uccise in un attacco sferratoda uomini armati contro un bus sul quale viaggiavano copri cristiani diretti verso un monastero nell’Egitto meridionale. L’Isis harivendicato la responsabilità dell’azione. 7 luglio: 26 militari dell’esercito vengono uccisi in un attacco nella regione del nord del Sinai. 14 luglio: due cittadini tedeschi e una donna ceca vengono accoltellati a morte da un attacco contro turisti stranieri condotto da un sospetto islamista nella città di Hurghada sul Mar Rosso. 11 settembre: sono venti i poliziotti uccisi in un attacco rivendicato dall’Isis nel Sinai del nord. 12 ottobre: sei militari egiziani vengono uccisi in un attacco sferrato contro un checkpoint della sicurezza nel nord del Sinai. L’Isis ha rivendicato. 20 ottobre: sono almeno 16 i poliziotti uccisi in uno scontro a fuoco con alcuni estremisti nella zona occidentale del deserto egiziano.