Dario Argento: «Asia è circondata da maiali. E ora teme per la sua vita»
Sa quello che nessun padre vorrebbe sapere. Il nome di chi ha molestato la figlia Asia quando aveva solo 16 anni. Dario Argento lo dice in trasmissione, a Domenica In, aggiungendo che “è giusto fare i nomi” dei responsabili, «alcuni sono registi noti: io ancora non me la sento, se Asia mi dovesse dire “diciamolo”, anche io dirò quello che ho saputo da altre attrici che sono venute a fare il provino con me e molte volte mi hanno raccontato episodi di questo genere».
Il regista ha aggiunto di averlo saputo solo di recente. «Io tutte queste cose non le avevo capite – ha detto – sarò un cretino o sarò accecato dall’affetto per mia figlia: lei è perfetta, è pura, ma è circondata da maiali». Argento non fa il nome, ma aggiunge: «Non l’ho più incontrato, ma dovessi rivederlo, certo non sarà come nei western che gli darò una scazzottata, ma gli dirò qualcosa». «Asia teme per la propria vita e per quella dei suoi figli – conclude preoccupato – non esce più di casa per paura di questi agenti israeliani, assoldati da Weinstein, perché questa è gente che spara, minaccia, sono persone pericolosissime. Ha paura e, per me, ha ragione ad averne».