Cina, arriva il “grande balzo in avanti” delle toilette per salvare il turismo
Una “rivoluzione delle toilette” per migliorare le strutture dei bagni pubblici della Cina, nel tentativo di incrementare il turismo e migliorare gli standard di vita. È quanto ha annunciato lo stesso presidente Xi Jinping, definendo i servizi igienici come una parte importante dello sviluppo urbano e rurale del Paese e commentando i recenti progressi compiuti nel settore del turismo. Come riferisce l’agenzia di stampa statale Xinhua, le autorità sono state esortate “ad affrontare il problema”, costruendo nuove strutture e creando servizi per rafforzare l’offerta turistica. Questa non è la prima “toilette revolution” in Cina: la questione era stata affrontata nel 1997 e di nuovo nel 2004 nel corso della preparazione dei Giochi Olimpici del 2008. Secondo la Xinhua, alla fine di ottobre di quest’anno, la Cina ha installato o ristrutturato 68mila toilette di destinazioni turistiche, superando l’obiettivo che si era posto di 57mila. Tuttavia, l’accesso a servizi igienici puliti è ancora un problema per gran parte della popolazione cinese. Nei tradizionali hutong o vicoli di Pechino, molte case non dispongono di servizi igienici adeguati. Il governo parla di altri 64.000 servizi igienici da costruire o ristrutturare presso le destinazioni turistiche dal 2018 al 2020.