Charlie Hebdo denuncia nuove minacce dopo vignetta contro l’islam
Nuove minacce di morte contro Charlie Hebdo, il periodico settimanale satirico francese bersaglio di un terribile attacco terroristico nel 2015. A renderlo noto è l’editore della rivista Laurent Sourisseau, in arte Riss, che ha annunciato anche di aver sporto denuncia. La “campagna di insulti” e di “minacce di morte” arriva dopo la pubblicazione di una vignetta su Tariq Ramadan, noto intellettuale islamico accusato di violenza sessuale, ritratto in copertina in erezione mentre afferma di essere “il sesto pilastro dell’Islam”. Il titolo scelto dal settimanale è: Stupro, la difesa di Tariq Ramadan. Secondo Riss, dopo cheAl-Qaida nella Penisola Arabica ha rivendicato la responsabilità dell’attacco del 7 gennaio 2015, che ha ucciso 12 persone, tra cui molti disegnatori, le minacce “non si sono mai davvero fermate, ma talvolta ci sono interventi molto espliciti sui social network”. “È difficile sapere se si tratti di minacce serie o no, ma per principio le prendiamo seriamente e abbiamo sporto denuncia”, ha commentato su Europe 1. E la procura di Parigi ha aperto una inchiesta dopo la denuncia di nuove minacce da parte di Charlie Hebdo, minacce diffuse dopo la pubblicazione della vignetta. La didascalia recita “Stupro, la difesa di Tariq Ramadan”. Fonti giudiziarie hanno confermato l’apertura di una inchiesta in seguito alla denuncia.