Dopo cento anni, finalmente anche Lenin andrà a processo…

9 Nov 2017 19:14 - di Redazione

Lenin finisce sul banco degli imputati. Sarà condannato o assolto? A cento anni dalla Rivoluzione d’ottobre in cui ebbe un ruolo da protagonista, per Vladimir Ilic Uljanov si aprono le porte di uno speciale tribunale, che si riunirà sabato 11 novembre, alle ore 17, durante il Pisa Book Festival, nel mini evento “Processo a Lenin. L’ultima parola alla giuria popolare”. Lenin sarà processato da una giuria popolare presieduta dallo storico Franco Andreucci, nei panni del giudice; il pm sarà lo storico Ettore Cinnella e l’avvocato difensore lo storico della letteratura russa Guido Carpi. Il salone nazionale, che ogni autunno da quindici anni riunisce a Pisa il meglio dell’editoria italiana indipendente, dedicherà al dittatore comunista un momento di approfondimento nella forma di un pubblico processo. Sono aperte le candidature per chi vorrà far parte della giuria popolare che sarà chiamata a esprimere il proprio insindacabile verdetto su Lenin. Chiunque può inoltrare la propria richiesta scrivendo a eventi@pisabookfestival.com indicando nell’oggetto dell’email: candidatura giuria popolare. L’udienza è fissata per sabato 11 novembre, alle ore 17, al Palazzo dei Congressi di Pisa. Nei panni del giudice ci sarà lo storico Franco Andreucci, che ha insegnato storia contemporanea all’Università di Pisa ed è fra i massimi esperti italiani di storia del socialismo, del marxismo, della socialdemocrazia tedesca e del Partito comunista italiano. Fra i suoi ultimi lavori “Da Gramsci a Occhetto. Nobiltà e miseria del Partito comunista italiano 1921-1991” (Della Porta editore). Indosserà la toga del pubblico ministero Ettore Cinnella, già professore di storia contemporanea e di storia dell’Europa orientale all’Università di Pisa. Fra i più illustri sovietologi italiani, Cinnella ha raccontato la rivoluzione russa in molti scritti, fra i quali “1905. La vera rivoluzione Russa”, “L’altro Marx, Ucraina. Il genocidio dimenticato 1932 – 1933” e “1917. La Russia verso l’abisso” (Della Porta Editori). Per difendere il rivoluzionario sovietico dalle accuse di Cinnella servirà tutta l’ars oratoria di Guido Carpi, professore di letteratura russa all’Istituto Orientale di Napoli, autore di una monumentale storia della letteratura da Pietro il Grande alla rivoluzione d’ottobre, di antologie poetiche e del saggio storico “Russia 1917. Un anno rivoluzionario” (Carocci).

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