Brexit, la Ue vuole 50 miliardi di liquidazione per lasciare libera Londra
I negoziatori britannici e quelli della Ue avrebbero raggiunto un accordo di massima sul cosiddetto “conto della Brexit”, che potrebbe aprire le porte a una svolta nei negoziati a dicembre. Lo rivela il sito del Telegraph che, citando fonti di entrambe le parti, che la richiesta della Ue di 60 miliardi di euro sarebbe stata abbassata a una cifra tra i 45 ed i 55 miliardi durante un incontro avvenuto a Bruxelles dopo intensi negoziati condotti dal capo negoziatore britannico Oliver Robbins. Il quotidiano britannico sottolinea come questa intesa sia stata raggiunta prima dell’incontro, considerato cruciale, di lunedì prossimo tra la premier Theresa May e il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker. Intanto non cessano le preoccupazioni per il futuro di un’Europa senza Londra: Dopo l’assegnazione della nuova sede dell’Ema ad Amsterdam, l’industria europea delle scienze della vita torna ad esortare il Regno Unito e l’Ue a salvaguardare l’accesso dei pazienti ai farmaci. Il tutto per mezzo di “un periodo di transizione chiaro” e un “futuro accordo di cooperazione post-Brexit”. Le associazioni che rappresentano l’industria europea e britannica delle scienze della vita (Aesgp, Efpia, EuropaBio, Eucope, Medicines for Europe, Abpi, Bgma, Bia, Pagb) hanno sottolineato in una nota congiunta l’importanza di garantire una cooperazione tra Regno Unito e Ue in materia di regolamentazione dei farmaci.