“Basta immagini porno rubate”. Tiziana Cantone e la lezione coreana (video)
Si chiama “Stop Download kill” ed è la meritevole campagna on line lanciata dalla polizia della Corea del Sud per fermare il fenomeno della diffusione di video e di immagini porno rubate ad utenti dei social a loro insaputa o in momenti di “debolezza”. In Italia ricordiamo tutti la vicenda di Tiziana Cant0ne, la ragazza napoletana che si suicidò a causa della diffusione sul web di video nei quali lei era impegnata in attività sessuali. In Corea del Sud la polizia ha diffuso dei video choccanti, ispirati a film horror (The Ring), per combattere il fenomeno dei video rubati con un contenuto pornografico, nel tentativo di ricordare agli utenti che potrebbero esser loro a causare il suicidio di uno dei protagonisti dei filmati. Un’iniziativa che sarebbe il caso di ripetere anche in Italia.