Abusi su una dodicenne con la complicità della madre: prete indagato
È indagata per favoreggiamento personale la madre della adolescente che sarebbe stata violentata dal prete di un piccolo centro alle porte di Lecce. Secondo l’accusa, la donna sapeva degli abusi compiuti sulla figlia (che al momento dei fatti aveva 12 anni) dal parroco ma ha sempre taciuto. Si ipotizza anche che ci siano stati rapporti oltre il consentito tra la donna e il prelato. Quest’ultimo, che presta regolarmente servizio, è indagato per violenza sessuale aggravata. La ragazzina sarebbe stata invece allontanata dalla famiglia e trasferita in una struttura protetta su disposizione del Tribunale per i minorenni di Lecce.
Il prete avrebbe abusato della ragazzina in parrocchia
Secondo l’ipotesi accusatoria, le violenze sessuali sarebbero state compiute in più occasioni all’inizio del 2017 nei locali della parrocchia. La Procura di Lecce ha disposto il sequestro dei telefonini del parroco e della ragazzina. La Curia definirebbe diffamanti le accuse al parroco.
Il prete ha abusato di altre minorenni?
Secondo quanto riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, nelle scorse settimane, con tutte le garanzie del caso, la minore ha raccontato davanti al pm e alla presenza di una psicologa i presunti abusi. E la sua denuncia è ora al vaglio della magistratura. Della vicenda è stata informata anche la Procura per i minorenni che ha aperto un procedimento parallelo coordinato dal procuratore capo Maria Cristina Rizzo. Le indagini vanno avanti. Gli inquirenti intendono verificare se il sacerdote abbia avuto rapporti sessuali con altre giovani vittime che, in casi simili, molto spesso rimangono in silenzio o denunciano gli abusi solo a distanza di anni per paura o per vergogna.