38° Parallelo: scene da Guerra Fredda, ferito nordcoreano in fuga (video)
Il soldato nordcoreano che la scorsa settimana è fuggito attraverso la zona demilitarizzata, colpito da cinque o sei proiettili mentre passava il 38esimo parallelo, è uscito dal coma e respira autonomamente, rende noto il quotidiano sudcoreano Dong-A Ilbo. Le sue condizioni non sono tuttavia buone: ha la polmonite, l’epatite B, e una setticemia associata alle massicce trasfusioni che ha dovuto ricevere dopo essere stato ricoverato all’Ajou University Medical Center. Il ventenne, che nei giorni scorsi ha anche subito due diversi interventi chirurgici, ha aperto gli occhi e risposto alle domande, ha chiesto ai medici se si trovasse in Corea del sud e quindi di poter ascoltare musica pop sudcoreana. A complicare il suo recupero i parassiti nell’addome (alcuni dei quali di 28 centimetri). L’unico elemento positivo è la sua risposta agli antibiotici, con cui evidentemente non era mai stato curato. Si è appreso anche che due alti gradi militari in Corea del Nord sono stati puniti per “comportamento impuro”, ha reso noto il deputato sudcoreano Kim Byung-kee. In una riunione a porte chiuse, i servizi di intelligence di Seul hanno reso noto che si tratta di Hwang Pyong So, direttore dell’ufficio politico generale delle Forze armate, e del suo vice, Kim Won Hong. È la prima volta in 20 anni che il lavoro dell’ufficio politico viene messo in discussione. La punizione sembra essere l’ennesimo atto di Kim Jong un per consolidare il suo potere. La linea gerarchica delle Forze armate nordcoreane vede direttamente sotto di lui l’ufficio politico delle Forze armate, il ministro della Difesa e il capo di Stato maggiore.