Violenza sessuale sulle nipoti di 8 e 10 anni: ancora una volta il mostro è in casa
Ancora un vergognoso caso di abusi e molestie sessuali su minori. E ancora una volta l’orco è in famiglia. Ancora bambini traditi nella fiducia, soggiogati dalla malvagità, abusati da chi dovrebbe proteggerli e indotti al silenzio sull’onda del ricatto, del plagio, della paura.
Violenza sessuale sulle nipoti di 8 e 10 anni
E allora, l’ultima triste storia di abusi su minori, di violenze sui propri congiunti, arriva da Viterbo, dove un uomo di 55 anni è accusato di aver compiuto atti sessuali con le nipotine minorenni di 8 e 10 anni; individuato e denunciato dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo. L’episodio è stato conclamato nei giorni scorsi, quando gli uomini della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile, specializzati in abuso e violenze sessuali anche in danno di minori, hanno denunciato per violenza sessuale, nonché corruzione di minorenni, un cinquantacinquenne residente nella provincia di Viterbo che è risultato molestare sessualmente le proprie nipoti di otto e dieci anni, figlie di sua sorella, che convivevano con lui.
L’orco è lo zio delle piccole che viveva in casa con loro
Le attività investigative, unitamente alla perquisizione domiciliare, hanno portato al rinvenimento e sequestro di un considerevole quantitativo di Dvd e videocassette pornografiche. Ciò a dimostrazione del fatto che l’uomo utilizzava il materiale mentre abusava sessualmente delle nipoti. Considerati i riscontri gli inquirenti hanno quindi tempestivamente trasmesso all’autorità giudiziaria competente una dettagliata informativa, a seguito della quale il gip incaricato del caso ha emesso nei confronti dell’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle vittime: veto a cui è stata data immediata esecuzione. Allontanarlo è stato immediato, guarire dalle ferite che quell’uomo ha inferto alle due piccole, richiederà decisamente molto più tempo e dolore.