Torna l’incubo terremoto in Campania, gente in strada e scuole evacuate
La terra torna a tremare in Campania: una scossa di magnitudo 2.9 è stata avvertita ieri in varie zone del salernitano: una intensità fissata dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, a circa 4 chilometri da Albanella e 9 chilometri di profondità su una magnitudo non elevatissima, ma tanto è bastato a far rivivere l’incubo della devastazione che la Campania ben conosce.
Scossa di terremoto in Campania
Un’allarme che si è diramato in un arco di tempo breve, ma intenso, da Capaccio a Battipaglia, e che si è esteso in molti altri comuni limitrofi, fortunatamente senza registrare ingenti danni alle persone o alle strutture; ma tanto è bastato perché il panico si impadronisse di interi quartieri in cui moltissime persone si sono riversate in strada precipitandosi all’aperto.
Gente per strada e scuole evacuate
Un’evacuazione improvvisa e massiccia registrata soprattutto nelle zone collinari dove la scossa di terremoto è stata avvertita più nitidamente; tanto che, a scopo precauzionale, tutti gli allievi sorpresi dal sisma mentre erano a lezione, sono stati fatti uscire in anticipo da tutte le scuole di Albanella e della frazione Scigliati e del capoluogo a Capaccio. Oggi, invece, è il giorno delle verifiche agli edifici – specie quelli scolastici – colpiti nelle zone interessate dall’ondata sismica che ieri è tornata a rigettare nella paura e nello sconforti popolose comunità.