Terrore a Marsiglia: sgozza due donne inneggiando ad Allah. Canada: camion sulla folla
Un uomo ha aggredito e accoltellato a morte due donne alla stazione Saint-Charles di Marsiglia. Era un “lupo solitario”, uno di quei terroristi cui si rivolge la predicazione jihadista invitandoli a colpire gli “infedeli” con qualsiasi mezzo. L’attentatore è stato a sua volta ucciso dalla polizia. Secondo i testimoni l’uomo durante l’assalto inneggiava ad Allah. Su Twitter la polizia ha lanciato un appello ai residenti avvisando che è in corso un’operazione di sicurezza ed esorta ad evitare la zona.
Sempre in questa stazione, circa due settimane fa, quattro giovani turiste americane erano state aggredite con l’acido da una donna che è stata poi arrestata. Per la polizia però quella volta si era trattato del gesto di una squilibrata.
Terroristi in azione anche in Canada dove la polizia ha arrestato un uomo di 30 anni che la notte scorsa ha aggredito un agente con un coltello e poi lanciato un camion contro la folla, ferendo 5 persone. “Noi crediamo che l’uomo abbia agito da solo”, ha dichiarato il capo della polizia di Edmonton, dove è avvenuto l’attacco proprio nella zona dei bar e dei locali, affollata nel weekend.
Questa la dinamica dell’attentato: l’uomo ha prima travolto e poi colpito con un coltello un agente addetto al traffico. E’ così iniziato un inseguimento, durante il quale l’uomo ha travolto quattro passanti. La sua fuga si è interrotta quando il camion che guidava è uscito fuori strada. All’interno del veicolo la polizia ha trovato una bandiera dello Stato Islamico. “Sulla base delle prove raccolte sulla scena e le azioni del sospetto, è stato deciso che si tratterà di un’inchiesta di terrorismo”, ha aggiunto il poliziotto.