Terremoto, torna la paura: 2 lievi scosse in centro, e una più forte nel Salernitano
Terremoto, la terra torna a tremare: anche stavolta alle prime luci dell’alba i sismografi dell’Ingv hanno registrato tre lievi scosse di terremotonelle zone del Centro Italia già colpite dal sisma.
Terremoto, scosse lievi nelle Marche e nel Lazio
Scosse di assestamento, probabilmente. Una nuova ondata sismica in due dei tre casi citati di tenue entità, sicuramente. E allora: una scossa di magnitudo 2 è stata registrata dalle ore 5.01 a pochi chilometri da Amatrice e Accumoli. Altre due scosse di magnitudo 2.2 sono state registrate, rispettivamente alle 7.31 e alle 7.33, con epicentro vicino a Fiordimonte nella provincia di Macerata. E nella notte, però, prima di queste ondate sparse tra Lazio e Marche, precisamente verso le ore 00.38, una scossa di magnitudo 3.8 – dunque decisamente di entità superiore a quelle che si sarebbero registrate altrove in orari mattutini – è stata rilevata dall’Ingv nel salernitano. I comuni più vicini all’epicentro sono stati Padula, Montesano sulla Marcellana e Buonabitacolo (Salerno).
Magniutudo 3.8 nel salernitano. Ma già martedì…
Ricordiamo che solo lo scorso martedì 24 ottobre la terra ha già tremato in Campania, dove una scossa di magnitudo 2.9 è stata avvertita in varie zone del salernitano: una intensità fissata dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, a circa 4 chilometri da Albanella e 9 chilometri di profondità, su una magnitudo non elevatissima. Eppure già nei giorni scorsi tanto è bastatoa far rivivere l’incubo della devastazione che la Campania ben conosce. Un uncibo che torna a riaffacciarsi nel centro-sud con questi ultimi episodi sismici che, per fortuna, non hanno provocato danni a persone e strutture: ma solo tanta paura.