Sul treno torna la gang di nordafricani: uno in fuga braccato dagli agenti
Sabato sera avevano scatenato l’inferno sul treno regionale 5740 che percorreva la tratta Venezia-Bassano. Una baby gang di immigrati nordafricani ha terrorizzato i passeggeri con comportamenti da teppisti: hanno insultato i malcapitati, hanno sputato loro addosso e hanno minacciato il capotreno con un estintore. “Guai a chi tentava, seppur con le migliori intenzioni, di riportarli alla ragione – riferisce la Tribuna di Treviso, dal cui sito è tratta la foto in alto – chi si avvicinava a loro veniva preso per la nuca o per il collo e minacciato. «Una situazione surreale», dice un testimone. «Ad un certo punto ho iniziato a fotografare – spiega – e qualcuno di loro mi ha visto e mi ha minacciato “Ti spacco la faccia”, ha detto. Il treno a Castello di Godego è rimasto fermo per quasi un’ora, finché poi sono intervenuti i carabinieri»”.
Uno degli appartenenti al branco è risalito sullo stesso treno ieri sera e il capotreno lo ha riconosciuto allertando la polizia. La notizia viene riportata oggi sempre dalla Tribuna di Treviso che così scrive: «Anche ieri sono stati attimi di tensione: il ragazzo, un nordafricano di circa vent’anni, viaggiava (ancora) senza biglietto. E alla richiesta di esibire il titolo di viaggio è andato in escandescenza. Prima, le minacce al controllore. Poi, le urla rivolte agli altri viaggiatori. Infine, la fuga, raccogliendo da terra un sasso di grandi dimensioni e fingendo di scagliarlo contro il personale del treno”. Dopo l’allarme lanciato dal capotreno l’immigrato per evitare la polizia arrivata in stazione è fuggito attraverso i campi. Gli agenti sono comunque sulle sue tracce e intendono identificare tutti i membri della baby gang che ha terrorizzato i passeggeri pochi giorni fa.