Scoperte: nell’universo c’è una “miniera” di oro e di platino
Nell’universo c’è una vera e propria miniera di oro e platino, di uranio, di elementi pesanti che ora gli scienziati hanno potuto osservare nel momento in cui vengono creati. È una delle tante nuove scoperte scaturite dalla nuova osservazione sulle onde gravitazionali annunciata oggi nel corso di tre conferenze stampa simultanee da Roma, Washington e Garching in Germania.
“Le nuove osservazioni basate sulla luce della collisione delle due stelle di neutroni” – hanno spiegato i ricercatori – hanno mostrato che in queste collisioni, oltre a generarsi onde gravitazionali, “vengono creati anche elementi pesanti, come il piombo e l’oro, o come l’uranio, che vengono così successivamente distribuiti in tutto l’universo”.
La “miniera spaziale” contiene una quantità di oro che corrisponde a dieci volte la massa della Terra. Ma è una miniera irraggiungibile dal nostro pianeta. “Non ci eravamo mai spiegati come si formano i metalli pesanti nell’universo ” ha detto, parlando alla conferenza stampa al Miur, l’astronomo dell’Inaf Paolo D’Avanzo che ha osservato la nube di oro, platino e uranio generata nei processi derivati dalla collisione delle due stelle di neutroni.
Ciò che segue la fusione di due stelle di neutroni, hanno spiegato gli scienziati, ” è una ‘kilonova’, un fenomeno durante il quale il materiale rilasciato dalla collisione delle stelle di neutroni viene lanciato violentemente lontano nello spazio dando origine a processi di nucleosintesi di elementi pesanti”.
“Le nuove osservazioni basate sulla luce mostrano che in queste collisioni vengono creati elementi pesanti, come il piombo e l’oro, che vengono così successivamente distribuiti in tutto l’universo” hanno spiegato ancora.