Padova, «Ci molestano e ci filmano»: le liceali in piazza contro i maschi

12 Ott 2017 16:29 - di Eleonora Guerra
studentesse padova

Molestie sessuali, sputi, lanci di bottiglie. Sono alcuni dei soprusi che i ragazzi e soprattutto le ragazze del liceo Pietro Selvatico di Padova sono costretti a subire da quando hanno dovuto abbandonare la sede storica della loro scuola per motivi di sicurezza e sono stati trasferiti all’interno di un altro istituto. Per questo sono scesi in piazza per quella che hanno definito una «camminata artistica» e hanno annunciato una occupazione a oltranza finché non avranno notizie certe sulla ristrutturazione della vecchia sede. 

Una convivenza difficile tra gli studenti di Padova

«Dobbiamo subire epiteti a sfondo sessuale, violazione della privacy attraverso video e molestie, con sputi e bottiglie lanciate dai piani superiori», denunciano le ragazze, puntando l’indice contro gli alunni, quasi tutti maschi, dell’istituto tecnico Bernardi, di cui sono diventate “coinquiline” dopo il trasferimento di sede. Non si tratta di denunce nuove: le ragazze, che rappresentano la maggior parte della popolazione del Selvatico, hanno capito che qualcosa non andava già il primo giorno di scuola, quando hanno riferito, come ricorda il Corriere del Veneto, di «maschi appiccicati alle finestre per guardarci» e di «transenne in cortile per contenere l’impeto dei ragazzi».

«Ci molestano a ricreazione»

Ma le molestie a sfondo sessuale non sono l’unico problema lamentato dalle ragazze dello storico liceo artistico padovano, che ha ormai più di 150 anni di vita. Nella loro denuncia, infatti, gli studenti tutti spiegano anche che la nuova sede in cui sono stati trasferiti presenta una serie di problemi strutturali e organizzativi. «Subiamo diversi disagi, mancano telefono e bidelli, non c’è la campanella, le lavagne fanno schifo». Questioni che si sommano alla difficilissima convivenza con i colleghi del Bernardi e che esplode in particolare durante la ricreazione, quando gli studenti dei due istituti finiscono per incontrarsi nelle strutture comuni della scuola che li ospita. 

 

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