Nel segno di Lepanto: la Polonia in preghiera per la civiltà cristiana (fotogallery)
«Sabato 7 ottobre, alcuni milioni di polacchi hanno recitato la preghiera del rosario contemporaneamente su tutto il territorio del Paese; l’iniziativa è stata l’evento religioso più grande in Europa dopo la Giornata mondiale della gioventù del 2016 lo afferma una nota del portavoce dei vescovi polacchi che «hanno incoraggiato» la partecipazione alla recita del rosario lungo i confini della Polonia. L’iniziativa è nata dalla fondazione di fedeli laici “Solo Dio basta”. L’iniziativa è stata divulgata su Twitter con due hashtag (in lingua polacca), #RóżaniecDoGranic e #RozaniecDoGranic che significa “Rosario al confine”.
Fatima e Lepanto: la ricorrenza delle due feste mariane
L’iniziativa cade in prossimità di due ricorrenze mariane: Fatima (il 13 ottobre ricorrono i cento anni dall’ultima apparizione) e il 7 ottobre, giorno della Madonna del Rosario, creata per ringraziare dopo la vittoria di Lepanto, la battaglia che ha fermato l’avanzata in mare verso occidente dell’impero ottomano (come è successo a Vienna, per terra, più tardi). Due eventi che hanno salvato la civiltà occidentale.
A guidare la preghiera del Rosario l’arcivescovo di Cracovia
A guidare la preghiera in tutta la Polonia, in stazioni, ai confini polacchi, in aeroporti e stazioni è stato l’arcivescovo di Cracovia, monsignor Marek Jedraszewski, che ha invitato a pregare «per le altre nazioni europee, perché capiscano che è necessario tornare alle radici cristiane affinché l’Europa rimanga l’Europa».
La Festa del Rosario per celebrare la sconfitta dei musulmani
La festa del Rosario fu istituita da san Pio V, in ricordo della vittoria riportata a Lepanto sui Turchi. E’, cosa nota come nel secolo XVI dopo avere occupato Costantinopoli, Belgrado e Rodi, i Maomettani minacciassero l’intera cristianità. La vittoria fu infatti attribuita all’intercessione della Vergine Maria, tanto che Papa Pio V decise di dedicare il giorno 7 ottobre in onore della Vergine delle Vittorie, (inizialmente detta di S. Maria della Vittoria), titolo cambiato poi da Gregorio XIII in quello di Madonna del Rosario. La celebrazione venne estesa nel 1716 alla Chiesa universale, e fissata definitivamente al 7 ottobre da S. Pio X nel 1913. Proprio la recita del Rosario è nata dall’amore dei cristiani per Maria in epoca medioevale, forse al tempo delle crociate in Terrasanta. Fu un papa domenicano, appunto S. Pio V, il primo a incoraggiare e a raccomandare ufficialmente la recita del Rosario, che in breve tempo divenne la preghiera popolare per eccellenza.