Meloni: «Si voterà con una legge liberticida». Rampelli: «Tempi da fast food»

26 Ott 2017 15:28 - di Federica Argento

Metodo e merito. Gridano vendetta i tempi, le modalità di voto e il contenuto del Rosatellum bis, diventato legge elettorale con il via libera al Senato. Fratelli d’Italia si è battuta da sempre contro questa legge varata senza dibattito parlamentare, senza discussione, senza confronto politico. «La legge elettorale approvata dall’aula del Senato è per Fratelli d’Italia una legge liberticida», ribadisce forte e chiaro Giorgia Meloni. Il rosatellum impedisce di fatto di scegliere, spiega la leader di FdI. «Una legge che impedisce ai cittadini di scegliere il loro governo, di scegliere i loro rappresentanti, che molto probabilmente consegnerà l’Italia all’ingovernabilità. Noi non l’abbiamo votata e siamo fieri di essere rimasti l’unico partito dell’arco costituzionale a non essersi mai seduto a trattare queste vicende con Renzi». Così, durante il tour siciliano, la leader di Fdi Giorgia Meloni.

Rampelli: “Siamo al fast food legislativo»

I tempi sono stati indecenti. Spiega il capogruppo alla Camera, Fabio Rampelli: «Con una sola seduta per l’esame degli emendamenti in commissione e 5 fiducie, in un tempo da fast food legislativo, si compie lo scippo della democrazia popolare a favore delle oligarchie di partito. Una legge vergognosa che non darà stabilità ai governi, né autorevolezza ai parlamentari, né rappresentatività ai cittadini. Un voto cotto, mangiato e indigesto…”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.

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