L’Onu si vergogni: il dittatore Mugabe nominato “ambasciatore” dell’Oms
L’Organizzazione mondiale della Sanità è un’agenzia speciale dell’Onu, fondata nel 1946, che ha il vago compito di tutelare la salute nel mondo. Ha un potere enorme: stabilisce gli allerta sanitari, ha competenza sulle sostanze terapeutiche, elabora un certificato di qualità sulle medicine, e molto altro ancora. Ha ovviamente prestigiose quanto costose sedi in tutto il mondo. Attualmente il direttore generale è Tedros Adhanom Ghebreyesus, un medico etiope. L’acronimo Oms è diventato familiare agli italiani, perché su qualsiasi argomento sanitario, invariabilmente si dice “l’ha detto l’Oms”, tornando ogni discussione possibile. Allora non si capisce perché un’organizzazione internazionale tanto meritoria abbia fatto una scelta scellerata. Il governo britannico infatti ha duramente condannato la decisione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di nominare il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, suo “ambasciatore di buona volontà”. Secondo l’agenzia di stampa Press Association, che cita un portavoce di Downing Street, la decisione dell’Oms è “sorprendente e deludente” e mette a repentaglio la reputazione dell’organizzazione nella sua battaglia contro le malattie croniche. Al potere da 37 anni, il 93enne Mugabe è oggetto di sanzioni Ue e Usa per le sue note e reiterate violazioni dei diritti umani. Secondo la Press association, il direttore generale dell’Oms, l’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus, avrebbe motivato la sua scelta sostenendo che il presidente dello Zimbabwe ga una forte influenza nella regione che potrebbe utilizzare per gli scopi dell’organizzazione. Probabilmente è vero solo che Mugabe è un africano come il direttore generale, infatti il dittatore è malvisto in tutti i Paesi della regione. Dopo questo ennesimo scivolone dell’Onu, trovano sempre più credito le accuse di moltissimi osservatori, secondo i quali tutte le varie agenzie dell’Onu sarebbero in pratica solo degli efficaci stipendifici. Mugabe, per chi non lo sapesse, è al potere nello Zimbabwe dal 1980, ha instaurato una sanguinosa dittature, per cui è stato espulso dal Commonwealth nonché dichiarato persona non grata in Usa ed Unione europea (per quello che conta). Mugabe vince le elezioni facendo arrestare i suoi oppositori politici, come Morgan Tsvangirai. Ed è una persona del genere che l’Onu ha scelto come “ambasciatore di buona volontà”. Questo non fa che confermare il fatto che l’Onu è una struttura sorpassata, obsoleta, non in gradi di affrontare le sfide che il mondo moderno pone. E infatti le sta perdendo tutte.