La vendetta del chirurgo plastico delle vip: «Fingono di non conoscermi…»

18 Ott 2017 19:11 - di Redazione

Fanno tutti finta di non conoscerlo. «Quindi lei è un chirurgo plastico?». In realtà, come riporta il Messaggero,  l’affascinante vip che durante un matrimonio stringe la mano al professore quindici giorni prima era nel suo studio. Ma pare che ad aver dimenticato nome e volto del medico non sia l’unica. In quel matrimonio vip, dove ai tavoli siedono attrici, conduttrici, giornaliste e politici, nessuno sembra conoscere Giulio Basoccu, professione chirurgo estetico, che nel suo curriculum vanta pazienti del calibro di Elena Santarelli e Sophia Loren. «Strano – racconta il dottore in un post su Instagram – perché almeno una decina di loro sono frequentatori del mio studio».

Il chirurgo plastico noto nel mondo dei vip

Il professore, come riporta il Messaggero, noto tra i vip come il “mago del seno” per le centinaia di interventi eseguiti, è molto conosciuto nel mondo dello spettacolo anche per le sue partecipazioni a programmi tv.  Nel suo post alquanto ironico racconta la sua esilarante esperienza. «Qualche tempo fa ho ricevuto l’invito al matrimonio di un personaggio molto famoso e amato dal pubblico, al quale, ahimè, sono arrivato in ritardo, quando tutti erano già a pranzo – scrive – Sono stato costretto, mio malgrado, ad attraversare la sala facendo slalom tra un tavolo e l’altro, tra personaggi di primissimo piano del giornalismo, dello spettacolo e della politica. Tra questi, avrò intercettato lo sguardo di almeno una decina di frequentatori del mio studio. Di loro, solo due hanno fatto un cenno di saluto. Gli altri hanno finto di non vedermi… O si sono messi a contare le posate». E poi continua: «Una bellissima signora affezionatissima alle cure più in voga, me la sono trovata davanti e si è addirittura presentata. L’interpretazione dell’affascinante ospite che ha finto di vedermi per la prima volta in vita sua, pur mancando dal mio studio da soli 15 giorni, è stata grandiosa. Nessuna offesa, però: fa tutto parte del gioco».

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