Immigrato pluriomicida aveva trovato il suo “rifugio dorato”: l’Italia
Nel suo Paese era stato condannato all’ergastolo perché responsabile di quattro omicidi, H. S. un cittadino pakistano di 31 anni, si era “rifugiato” a Roma, dove è stato individuato e arrestato.
L’immigrato pluriomicida voleva rinnovare il passaporto
Sono stati gli agenti del commissariato Ponte Milvio a fermarlo all’uscita dell’ambasciata del Pakistan, da cui gli stessi dipendenti avevano avvisato qualche minuto prima la sala operativa della Questura della presenza dell’uomo. Il pakistano, infatti, si era presentato all’ambasciata per il rinnovo del passaporto.
Preso grazie al mandato di cattura internazionale
Da accertamenti nella banca dati, è emerso un mandato di cattura internazionale a suo carico per una condanna all’ergastolo per un pluriomicidio commesso in Pakistan nel 2005. Identificato, è stato poi accompagnato negli uffici di Polizia per ulteriori verifiche sulla sua posizione, al termine delle quali è stato portato in carcere.