Il treno dell’ascolto di Renzi? Meloni: “Sì, ascolto degli insulti…”
Il treno del Pd è partito, questa mattina, dalla stazione Tiburtina. “Destinazione Italia” è il progetto, non nuovo, che Renzi ha lanciato per accompagnare il percorso del Pd verso le elezioni politiche. “Un percorso tosto, un viaggio semplice e tranquillo, molto umile per andare ad ascoltare. Si parla di voto utile, io credo nel voto umile”, ha detto Matteo Renzi descrivendo il viaggio del treno Pd partito oggi e impegnato in 107 province fino a Natale. “Non
è campagna elettorale ma campagna di ascolto, con il desiderio di imparare -ha spiegato il segretario del Pd-. Saranno degli appunti di viaggio, una presa di appunti per la campagna elettorale che farà poca notizia perché questo è un viaggio lontano dal chiacchiericcio quotidiano”.
Il treno visita il Centro con alto Lazio e Umbria, poi punterà verso sud e toccherà le isole alla fine. Ad ogni tappa, Renzi visita brevemente realtà sociali, culturali, economiche: “Ospiteremo gli operai della Perugina che sono in stato di agitazione -ha spiegato Renzi- ma visiteremo anche realta’ di eccellenza, dell’Associazionismo come la Lega del filo d’oro e un centro per bambini maltrattati, parleremo con i giovani dell’alternanza scuola/lavoro e del servizio civile”.
Tra i commenti politici più sferzanti, in rete, quello di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: “Governano l’Italia dal 2011 e oggi partono con il ‘treno dell’ascolto’. Forse vogliono ascoltare gli insulti degli italiani…”, scrive su Twitter la Meloni.