Firenze è un orinatoio a cielo aperto per immigrati. Prime multe, ma non basta
A Firenze, ormai, gli immigrati in alcune zone hanno preso il vizio di farla a cielo aperto, forti dei bivacchi che nascono nelle strade cittadine o negli angoli meno illuminati della città: ma anche in piazze importanti, centrali, prestigiose, come piazza Indipendenza, non sono immuni dal fenomeno degli orinatori stranieri. Nel fine settimana sono state tre le persone multate per atti contrari alla pubblica decenza perché orinavano in piazza, due per ubriachezza molesta. Gli agenti hanno trovato un trentenne cittadino albanese, da tempo residente a Firenze, su una panchina al centro della piazza. L’uomo, dopo aver apparecchiato, stava mangiando un pollo arrosto accompagnato a una bottiglia di vodka che aveva praticamente già finito. Alla richiesta di fornire i documenti il giovane ha dato in escandescenze, probabilmente anche a causa dell’alcol ingerito. Gli agenti non hanno potuto far altro che contestargli un verbale da 160 euro per il bivacco (come previsto dal regolamento di Polizia Urbana) e una sanzione da 309 euro per l’ubriachezza manifesta e molesta. lla sanzione pomeridiana per ubriachezza se n’ è aggiunta una seconda, intorno alle 22: questa volta ad essere colto sul fatto è stato un cittadino somalo di 23 anni residente a Firenze. Anche per lui è scattata la multa da 309 euro. Sono state invece tre le persone sanzionate perché orinavano nella piazza, in prossimità della fermata Ataf. Si tratta di una donna peruviana di 52 anni residente a Firenze, di un uomo cingalese residente a Portoferraio ed un 59enne fiorentino. I tre sono stati multati per atti contrari alla pubblica decenza (sanzione da 5.000 a 10.000 euro decisa dal prefetto, se pagata entro 60 giorni 3.300 euro). Gli agenti hanno anche multato un automobilista, un cittadino peruviano, perché a bordo della sua auto viaggiavano sette persone (sanzione da 168 euro). o Unesco. L’uomo, oltre alla multa da
1.000 euro, rischia la chiusura del locale fino a 7 giorni.