Contatti con gli scafisti, le nuove prove che inchiodano le Ong

25 Ott 2017 13:31 - di Federica Parbuoni
ong

Le prove dei contatti ci sarebbero già. Quello che resta da ricostruire nel dettaglio è il modo in cui le Ong avrebbero aiutato gli scafisti a organizzare i viaggi dei migranti verso l’Italia. Sarebbero queste le novità dell’inchiesta della Procura di Trapani dopo la perquisizione dell’altro giorno a bordo della nave Vos Hestia di Save the Children.

Il satellitare del team leader di Save the Children

A rivelarlo è Il Giornale, citando «ambienti vicini alla Procura» e facendo riferimento al fascicolo aperto mesi fa, dopo il sequestro della nave tedesca Iuventa della Ong di Berlino Jugent Rettet. In particolare, gli inquirenti sperano che nuove, preziose informazioni possano arrivare dal cellulare e dal telefono satellitare in dotazione al team leader della Vos Hestia. Si cerca di ricostruire i contatti tra Ong e scafisti, soprattutto per capire se i viaggi dei migranti fossero organizzati, in qualche modo concordati, come emergerebbe da altre risultanze investigative. I pm titolari dell’inchiesta, Antonio Sgarella e Andrea Tarondo, riporta ancora Il Giornale, ritengono infatti il materiale sequestrato sulla nave di Save the Children «indispensabile al fine di accertare le modalità di acquisizione delle notizie relative alla partenza dalle coste libiche delle imbarcazioni» e «di individuare gli apparecchi utilizzati per le comunicazioni con soggetti che gestiscono il traffico di migranti in territorio libico».

Le indagini sui “viaggi organizzati”

Il tema dei viaggi “organizzati” si è presentato con forza durante le indagini, anche per le testimonianze di alcuni migranti, dalle quali sarebbe emerso però un elemento ulteriore: più d’uno, infatti, avrebbe riferito che il suo viaggio «è stato pagato da qualcuno dall’Italia». Si tratta di una ricostruzione che apre scenari particolarmente inquietanti, sulla quale gli inquirenti vogliono vederci chiaro e che dimostrerebbe come gli interessi intorno alle migrazioni di massa verso il nostro Paese siano perfino superiori a quello che si possa immaginare.

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