Carestie, sono tutti in Africa (meno lo Yemen) i Paesi più afflitti dalla fame

14 Ott 2017 17:12 - di Redazione

I Paesi che soffrono la fame in maniera allarmante sono la Repubblica centrafricana, il Ciad, la Sierra Leone, lo Zambia, il Madagascar, la Liberia e lo Yemen, tutti in Africa meno quest’ultimo, dove però da alcuni mesi imperversa un’epidemia di colera gravissima. Ci poi sono tredici Paesi nel mondo di cui il rapporto del 2017 Indice Globale della Fame non include i dati, “non calcolabili a causa di gravi problemi politici e sociali”. Diverse stime internazionali evidenziano in alcuni di questi, situazioni “estremamente preoccupanti”: è il caso della Libia dove i conflitti armati e l’instabilità politica pregiudicano la sicurezza alimentare di circa 250mila sfollati interni; della Siria, martoriata da 7 anni di guerra civile con effetti devastanti sull’alimentazione per oltre la metà della popolazione; del Sud Sudan dov’è stata dichiarata quest’anno una grave carestia e della Somalia che, colpita da una grave siccità, si trova sull’orlo di una carestia con 3 milioni di persone (su 11 milioni in totale) in situazione di crisi o di insicurezza alimentare. La tendenza dei quattro indicatori dell’Indice globale della fame è in generale positiva e va migliorando negli ultimi diciassette anni. Ad esempio, la percentuale di popolazione denutrita è al 13%, rispetto al 18,2% del 2000; il 27,8% dei bambini sotto i cinque anni soffre di arresto della crescita rispetto al 37,7% del 2000, mentre il tasso di mortalità sotto i cinque anni è al 4,7% rispetto all’8,2% originario. Diverso è lo scenario se si guarda ai singoli Paesi. L’arresto della crescita è più diffuso nei paesi dell’Eritrea, Timor Est e Burundi dove l’indicatore supera il 50%. Nello Sri Lanka, Gibuti e Sud Sudan il deperimento colpisce tra il 21,4% e il 27,3% dei bambini al di sotto dei cinque anni.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *