Allarme in Usa, alti livelli di arsenico nell’acqua: paura per 2 milioni di americani
Uno studio americano, divulgato oltreoceano proprio in queste ore, sta seminando il panico tra milioni di statunitensi: secondo il report appena pubblicato, infatti, più di 44 milioni di persone negli Stati Uniti hanno in casa l’acqua da pozzi privati domestici, in gran parte non regolamentati. Ebbene, secondo la ricerca in oggetto, circa 2 milioni di abitanti potrebbero essere esposti al rischio di alti livelli di arsenico naturale nell’acqua.
Usa, uno studio rivela: livelli di arsenico nell’acqua naturale
Il lavoro è pubblicato su Environmental Science & Technology, e fa luce sui rischi legati a questo tipo di approvvigionamento idrico. L’esposizione a lungo termine ad arsenico inorganico, che si trova sulla crosta terrestre ed è ampiamente distribuito nell’ambiente, può causare una serie di problemi di salute, inclusi i tumori. Inoltre recenti ricerche suggeriscono che per le donne in gravidanza, l’esposizione anche a bassi livelli potrebbe influenzare la crescita fetale e la nascita precoce. I sistemi comunali di trattamento dell’acqua possono filtrare l’arsenico, ma il monitoraggio dei contaminanti nei pozzi è esclusiva incombenza dei privati negli Usa.
Potrebbero essere coinvolti 2 milioni di americani
Lo studio di Joseph D. Ayotte e dei colleghi dell’Us Geological Survey e dei Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) puntava proprio a mappare i livelli di arsenico nelle acque potabili. Per riuscirci gli scienziati hanno sviluppato un modello che incorpora decine di migliaia di rilevazioni di arsenico nei pozzi negli Stati Uniti. Inoltre, sono stati anche considerati fattori che influenzano le concentrazioni di arsenico, incluse le precipitazioni regionali, la geologia e la chimica delle falde acquifere. Il modello ha così identificato i punti in cui i pozzi hanno un’alta probabilità di presentare livelli di arsenico superiore a 10 microgrammi per litro. Gli ‘hotspot’ sono concentrati in gran parte nel New England, nell’alto Midwest, nel sud-ovest e nel sud del Texas. Sulla base di questi risultati, lo studio ha stimato che i pozzi interessati portano acqua a circa 2,1 milioni di persone, molte delle quali potrebbero non essere consapevoli del pericolo potenziale per la salute.