Alemanno e Storace: «In piazza per il lavoro e contro l’invasione degli immigrati»

9 Ott 2017 15:57 - di Redazione

Gianni Alemanno e Francesco Storace, nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina presso un gazebo allestito dai militanti del Movimento nazionale per la sovranità, hanno spiegato le motivazioni della manifestazione che si svolgerà sabato prossimo (14 ottobre) a Roma. L’appuntamento è alle 15, in piazza della Repubblica: il “Corteo contro l’invasione di immigrati e per il lavoro italiano” sfilerà per le vie di Roma. Presenti, tra gli altri, alla conferenza stampa il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri e il portavoce del Movimento patria Alfredo Iorio

«Sono due – spiega Alemanno –  le principali emergenze italiane, immigrazione e lavoro. Andiamo in piazza per evitare che il governo Gentiloni negli ultimi due mesi faccia ulteriori danni su questi due fronti e perchè si tratta di due punti fondamentali su cui costruire il programma del futuro centrodestra».

Sulla stessa linea Storace, che avverte:«Non si può parlare di lavoro con il precariato, è una presa in giro. I nostri figli vanno all’estero e qui arrivano i barconi… Andremo in piazza per difendere i contenuti che dovrebbero caratterizzare il Polo sovranista e, in maniera più ampia, l’alleanza di centrodestra».

In particolare, dice ancora Alemanno, «chiediamo che la svolta Minniti sull’immigrazione non venga revocata ma rafforzata, che non venga approvato lo ius soli e che si organizzino delle espulsioni di massa di chi non ha diritto a restare in Italia, riportando i clandestini nelle proprie terre d’origine, anche con navi speciali». Quanto al lavoro, sottolinea, «noi puntiamo alla piena occupazione: i dati Istat che hanno mostrato sono sbagliati: la disoccupazione non è scesa all’11,3 per centro, ma oscilla tra il 18,25 e il 23,8%. Dobbiamo liberarci dai vincoli europei per favorire una vasta spinta degli investimenti pubblici e bloccare lo shopping delle nostre imprese e marchi da parte dei capitali stranieri e della finanza internazionale».

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