Torna la Notte europea dei ricercatori. E a Roma si viaggerà nello spazio
Ritorna la Notte europea dei ricercatori, la manifestazione che ormai da undici anni consente ai non addetti ai lavori di scoprire la scienza e la ricerca, con l’opportunità tra l’altro di visitare centri di ricerca altrimenti inaccessibili o quasi.
Oltre 300 città coinvolte nella Notte dei ricercatori
L’appuntamento è per venerdì 29 settembre, quando oltre 300 città europee ospiteranno questa nuova edizione “Made in Science” della kermesse. L’evento viene promosso ogni anno dalla Commissione Europea e l’obiettivo è dare una chance a tutte le persone che vogliono saperne di più sul mondo della scienza, della ricerca e dell’esplorazione spaziale, siano essi esperti, curiosi o appassionati di tutte le età.
Un viaggio virtuale nello spazio
Fra i numerosi eventi, uno in particolare promette sorprese: l’apertura al grande pubblico dei laboratori dell’Esa-Esrin dell’Agenzia spaziale europea di Frascati, alle porte di Roma. Al centro della visita alla sede italiana dell’Agenzia Spaziale Europea e quindi a disposizione dei visitatori ci saranno approfondimento sul clima, sulla Terra vista dallo spazio, sulla stampa 3D applicata sulla Luna. Durante il viaggio nel cuore dell’Esrin, organizzato in collaborazione con Frascati Scienza, i visitatori potranno partecipare ad attività che li coinvolgeranno in prima persona, tra cui anche un viaggio virtuale nello spazio attraverso presentazioni interattive in 3D per capire i meccanismi del cambiamento climatico.
In visita sulla Stazione spaziale internazionale
Viaggio interattivo in 3D anche sulla Stazione spaziale internazionale, visitando i moduli abitativi dove sei astronauti lavorano e fanno esperimenti scientifici, oltre a scattare meravigliose fotografie del pianeta Terra. Sulla Stazione Spaziale Internazionale la stampante 3D già esiste ed esperimenti di stampa sono in corso. Inoltre, durante la Notte europea dei ricercatori gli esperti dell’Esa racconteranno al pubblico i progetti di questa tecnologia studiati per portarla sulla Luna.